Zafferano

Lo zafferano è una spezia che si ottiene dagli stigmi di un fiore chiamato Crocus sativus, ed è tra le spezie più costose che finiscono sulla nostra tavola: da un minimo di 7.000 € al chilo sino ad un massimo di 60.000 € al chilo (iraniano); quando andate al supermercato provate a guardare il prezzo di una bustina (che contiene in genere 0,15 grammi di polvere) riportato al kg e rimarrete stupiti.
Ma cosa c’entra con le radiazioni e col Museo della radioattività? Nella sala 5 (Prodotti che subiscono irraggiamento) troverete proprio una pagina dedicata allo zafferano. 
In Italia non è consentito l’irraggiamento dello zafferano ma in molti paesi esteri si. 
L’irraggiamento si rende necessario per la decontaminazione microbica utilizzando dosi variabili da 2,5 a 5 kGy.
Sulla tavola, quando si cucina e si gusta Sua Maestà il “risotto alla milanese” non solo piace il colore giallo intenso determinato dal “carotene” ma anche il penetrante profumo degli oli essenziali; ebbene, un interessante studio rivolto a “verificare i cambiamenti nelle proprietà aromatiche e coloranti della spezia dopo l’irraggiamento gamma a dosi fino a 5 kGy” ha dimostrato che "non sono stati osservati cambiamenti qualitativi significativi”.
E come già specificato in molte altre occasioni, l’alimento irraggiato non presenta alcuna traccia di radioattività.
La scelta di sottoporre a trattamento gamma qualsiasi alimento, dipende dalla capacità produttiva aziendale e dalla sensibilità di degrado dell’alimento stesso, soprattutto quando presenta costi (e rendite) così elevate.
Le imprese agricole italiane impegnate nella produzione di zafferano sono circa 320, generalmente di piccole e medie dimensioni (dai 200 mq ai 5.000 mq.): non si rilevano quindi grandi necessità di trattamenti fisici. Motivo per cui non vi è stata alcuna richiesta in Italia, per autorizzare il processo di riduzione della carica batterica su questa spezia. 
Le regioni di maggior produzione sono: Sardegna, Abruzzo, Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Liguria.

Fonti consultate 

- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11262013/ 
- https://it.wikipedia.org
- http://www.zafferanopolesano.it/