Questa immagine (fornita dall’amico Massimo Umberto Tomalino, curatore del Museo MagMax di Asti) è presa da una cartolina postale che riporta la scritta “PARIS – La Sorbonne. M.CURIE au milieu de ses Elèvés” (Parigi – la Sorbona – M.Curie tra i suoi studenti).
“La leggenda” di questa fotografia narra che il fotografo chiese a Madame Curie di abbassare lo sguardo in modo che il volto risultasse coperto. Infatti potete facilmente individuare la figura della scienziata.
Il motivo era chiaro e conosciuto: Le donne non potevano varcare la soglia della Sorbona.
Marie Curie vi entrò immediatamente dopo la morte accidentale del coniuge Pierre Curie.
E la storia racconta (Eve Curie – Vita della Signora Curie) che M.Curie è “… la sola donna che la Sorbona abbia mai ammesso tra i suoi Maestri.”
E la nuova Professoressa sulla stampa viene annunciata così:
“La signora Curie, vedova dell'illustre scienziato morto così tragicamente e nominata titolare della cattedra che suo marito occupava alla Sorbona, terrà la sua prima lezione lunedì 5 novembre 1906, all'una e trenta del pomeriggio. La signora Curie, in queste lezione inaugurale, esporrà la teoria degli ioni nei gas e tratterà della radioattività.
La signora Curie terrà le sue lezioni in un'aula ad anfiteatro. Questi anfiteatri contengono circa 120 posti, la maggior parte dei quali sarà occupata dagli studenti.
Il pubblico è la stampa, che hanno anche essi qualche diritto, dovranno dunque dividersi una ventina di posti al massimo.”