Cioccolato radioattivo

Burk & Braun Radium Schokolade

La ditta tedesca  Burk & Braun, tra il 1931 e il 1936 mise in commercio un prodotto denominato Radium, il cioccolato radioattivo.
Anche il cacao e il cioccolato brevettati dal dottor Senftner vennero presentati come alimenti nutrienti e, in virtù del radio, pure ringiovanenti.

In realtà non sappiamo se nel cioccolato era stato aggiunto realmente del radio o comunque del materiale radioattivo: nessuna traccia ne attesta la presenza.

Viene indicato che “su un documento dell’epoca è riportata l’illustrazione delle due confezioni della Burk & Braun accanto a una suggestiva illustrazione di un fascio di raggi alfa, beta e gamma che partono da una bocca di cannone. Su alcune confezioni di cioccolato il brand Radium è contornato da raggi come se fosse un sole che splende. Il concetto di energia era molto ben comunicato e di immediata comprensione e certamente molto diverso rispetto all’idea di energia che oggi è associata al cibo degli dei”.

Sempre secondo la pubblicità del tempo, il cioccolato al radio “rafforza il corpo, è entusiasmante, impedisce tutte le malattie, ecc."

Il "Radium Schokolade" veniva pubblicizzato come un alimento "ringiovanente ".

Prima che fosse chiara, in generale, la pericolosità del materiale radioattivo, il pubblico desiderava  sfruttare questa nuova meraviglia sin dalla sua scoperta.

Radium Schokolade è stato pubblicizzato con lo slogan "Mangia questo e sentiti alla grande” poiché si credeva che il radio avesse potenti proprietà "donatrici di vita" in parte dovute al suo misterioso bagliore.

Ma negli ingredienti riportati sulla confezione (ai tempi non era obbligatorio definire il reale contenuto in termini di qualità e quantità: era il cd “segreto industriale” antesignano della nostra privacy) non compariva alcuna traccia del radio o di altri elementi radioattivi.

I prodotti alimentari definiti come contenenti radio, come la tavoletta di cioccolato Radium Schokolade prodotta da Burk & Braun e il Radium Bread della panetteria Hippman-Blach, a base di acqua di radio, erano popolari all'estero fino a quando non furono interrotti nel 1936.

La moda di oggi, commercializza cioccolata “radioactive sours”  solo per sfruttare il simbolo (o forse nella speranza che nessuno rubi il cioccolato).