The Ray Cats

RAYCAT… Un gatto radioattivo?

RAYCAT… Un gatto radioattivo?

No, il gatto non è radioattivo. E non è neppure una bufala.

è una soluzione fantasiosa ma che ci porta a riflettere sull’argomento.

La “soluzione” è di progettare gatti che cambiano colore in risposta alle radiazioni e nasce da una idea di due  filosofi tra i quali uno italiano: Françoise Bastide e Paolo Fabbri.

La loro soluzione consisteva in due passaggi:

1.       1. Progetta un gatto che cambia colore in risposta alle radiazioni.

2.       2. Creare una cultura attorno a questo gatto, in modo tale che se il tuo gatto cambia colore, dovresti trasferirti da qualche altra parte.

La soluzione proposta è conseguente ad una lecita considerazione: I rifiuti radioattivi ad alta attività rimangono pericolosi per l’uomo e in alcuni casi per decine di migliaia di anni.

Come si possono avvisare e allertare le generazioni future tra 10.000 anni in modo che non si avvicinino ad una determinata area?

I cartelli, le mappe, i libri, la memoria tramandata possono non bastare.

Nel 1981 il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti e la società di costruzioni Bechtel Corp, crearono la “Human Interference Task Force”; un gruppo eterogeneo di ingegneri, scienziati, antropologi, psicologi e filosofi incaricati di trovare modi per ridurre la probabilità che le società future si imbattano accidentalmente in un deposito di scorie nucleari del passato.

Ed ecco nascere dai due filosofi la fantasiosa idea chiamata “The Ray Cats”: creare un gatto geneticamente modificato che cambia colore in presenza di radiazioni ionizzanti.

Un bio-laboratorio comunitario a Montreal, in Canada, chiamato Bricobio, si è impegnato nella fase uno, mentre il New Hampshire Institute of Art sta lavorando alla fase due.

Altre soluzioni proposte includevano la creazione di un Sacerdozio Atomico con una struttura organizzata basata sulla religione, satelliti orbitanti che trasmettevano costantemente i dati sulla posizione e la creazione di un impianto con la posizione dei siti di rifiuti modificata nelle loro sequenze di DNA.

I Ray Cats sono fantasiosi e forse irrealizzabili per questioni etiche e biologiche.

I filosofi hanno accettato tutte le critiche mosse ma a loro volta ci chiedono “Hai qualche idea su come mantenere vivo un avvertimento per 10.000 anni?

 

Fonti

https://www.paolofabbri.it/recensioni-e-commenti/the-ray-cat-solution/