Radiolitina e diabete

Collezione privata FC

RADIOLITINA E DIABETE

Si tratta di un Bollettino (N.7)  dal titolo  Radiolitina e Diabete” - del  Maggio 1927 scritto da Alberto CODEBO', della Società Ligure Industrie Chimiche di  Cava Manara in provincia di Pavia.

Lo scritto è anticipato da una recensione del Prof. Giovanni Battista Bonino, Direttore dell’Istituto di Chimica Generale dell’Università di Bologna che chiosa: “L'acqua preparata con le cartine Radiolitina, presenta un sensibile potere radioattivo, che aumenta per circa un mese dopo la preparazione dell'acqua per rimanere costante in un tempo praticamente indefinito. Da esperienze eseguite in questo Laboratorio risulta che la radioattività della Radiolitina è dovuta al Radio ed alla sua emanazione”.

E' praticamente un pezzo di antiquariato introvabile.

Molto singolari e innovative (considerando l'epoca di pubblicazione) le parti riportate all'interno:

"La spiccata azione dinamica delle sostanze radioattive sul ricambio organico ha già da tempo suggerito agli studiosi di vedere fino a quale punto tali sostanze avrebbero potuto costituire un mezzo efficace nel problema del diabete"

concludendo che:

"I medici  dovrebbero sempre prescrivere nei casi diabete l'uso della Radiolitina a digiuno, coi pasti, come acqua da tavola, durante la giornata e certamente gli effetti non tarderebbero a riscontrarsi.