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i protagonisti
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Locandina del film
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Pike - Curie
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scena del film 1
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scena del film 2
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scena del film 3

RADIOACTIVE

  • Categoria: Film
  • Post: 23/07/2022
  • Autore: FC

RADIOACTIVE

Questo è l’ennesimo (ultimo -2019) film dedicato alla due volte premio Nobel Marie Curie.
Il film è diretto da Marjane Satrapi, autodichiaratasi fan di Marie Curie.

Il film è un viaggio che attraversa non solo la vita della scienziata ma si estende oltre, sino ai nostri giorni, richiamando la bomba atomica e Chernobyl.
Preparatevi a vedere un film sulla tonalità del verde (il materiale radioattivo) e del blu (la vita parigina di fine 800): tutto ruota attorno alla scoperta del Radio e del Polonio. La luminosità del materiale accompagna la protagonista da subito e sino al termine della pellicola.
Chi ha letto la storia della donna e della scienziata, chi ha studiato l’epoca e le incredibili menti e scoperte che la storia ci ha regalato e conosce gli antefatti che hanno portato alla scoperta e alle potenzialità (positive e negative) del materiale radioattivo, comprenderà appieno la validità del film.
Questo significa che fa trasparire una Madame Curie insolita, intelligentissima e dedicata esclusivamente alla scienza, ma anche dura d’animo e molto competitiva anche nei confronti del marito Pierre che invece è stato rappresentato conciliante e umano.
Ma chi non ha letto tutto ciò che è disponibile della vita di Marie Curie, vedendo questo film può travisare alcuni aspetti che sono esclusivi della sua indiscutibile vita privata.

Cosa è piaciuto: sicuramente l’eccezionale bravura interpretativa di Rosamunde Pike (troppo bella?) e la fedele ricostruzione storica e scientifica che ha visto protagonisti principali gli scienziati rappresentati. Le musiche che hanno accompagnato l’intero film sono discrete e coinvolgenti. La determinazione di questa donna è spettacolare.

Cosa non è piaciuto: In un solo caso la scoperta dei Curie è stata proiettata con una visione positiva (cure con un linac) ma spesso associata a disastri (Chernobyl) e, come al solito, alla bomba atomica. 
Singolari sono le scene tagliate (visibili sul DVD) che volevano ancora richiamare anche la bomba H (all’idrogeno) e la triste vicenda delle “radium girl”. 
Alcune inesattezze sono sicuramente perdonabili (la bomba Little Boy con potenza pari a 50000 kg di tritolo mentre in realtà è di 20 kton) perché non modificano la grande validità del film.
Infine, Marie Curie era certamente una donna molto affascinante ma la storia l’ha trasmessa come per nulla incline alla moda (sempre vestita di nero come era richiesto all’epoca per le vedove) mentre nelle scene iniziali appare vestita di bianco; Inoltre Rosamunde Pike è una donna molto bella e poco somigliante a Marie Curie. 
Una scena del film dei due scienziati appena sposati che si tuffano, nudi, in un laghetto francese, ha fatto sorridere ma penso sia poco aderente alla realtà.

Complessivamente: BELLISSIMO FILM