Editore: Istituto organo-terapico, Trento.

Anno pubblicazione: 1942

84 pagine

è un curioso libro che tratta aspetti di omeopatia e di esperimenti secondo i quali sarebbero gli elementi contenuti nel corpo ad emettere radiazioni.

Nella prefazione l'autore dichiara “In questo primo fascicolo verrà esposta in riassunto una parte delle ricerche sulle radiazioni specifiche degli organi animali e degli elementi chimici che presiedono alle loro funzioni. Si tratta di radiazioni finora sconosciute e manca perciò qualsiasi pubblicazione sull'argomento

Nel libro l'autore dichiara di aver esaminato tutti i corpi semplici, ad eccezione del protoattinio, dell'attinio, del masurio e dell’illinio che non ha potuto ottenere neppure in tracce. 

E infine considera gli organi radioattivi per i quali sostiene: le radiazioni radioattive del radio (corteccia della pineale), del radon (nervi splancnici), del polonio (plesso solare), del Torio (corteccia del cervelletto), dell'uranio (mucosa rettale), del Protoattinio e dell'Attinio, non sono comprese nelle esperienze esposte in questo opuscolo le quali si riferiscono unicamente ai raggi “at” di tutti gli elementi chimici inclusi quelli radioattivi.