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Orologio GILARDONI 1
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Orologio GILARDONI 6

Orologio GILARDONI

  • Categoria: Oggetti
  • Post: 12/10/2022
  • Autore: FC

Orologio GILARDONI

Le notizie sono poche e frammentarie, raccolte da "vecchi radiografari" oramai in pensione ma che avevano conosciuto questo oggetto.

A cavallo tra il 1960 e 1965 la società Gilardoni (nota azienda dedita alla costruzione e commercializzazione di impianti e sistemi radiologici) aveva fatto realizzare alcuni esemplari di questi insoliti orologi che ha poi destinato come omaggio ai propri clienti che acquistavano sistemi di radiografia industriale.

Il marchio Gilardoni riportato sull'orologio delle immagini non è un marchio depositato per questi oggetti ma è stato usato in modo unico ed esclusivo per questi "gadget". 
Il quadrante è di quelli normalmente in commercio che fino agli anni 70 presentava le lancette e le ore pennellate con Ra226. 
I quadranti da "manutenere" venivano inviati ad una ditta di Milano e ad una filiale in provincia di Pavia che provvedeva alla sistemazione e ripennellatura.

Lo scopo dei rotori esterni era (poco) legato alla funzionalità dell'orologio stesso. 
Serviva a decidere quanti secondi di irraggiamento dovevano essere erogati o programmati per eseguire una corretta radiografia industriale in base ad una serie di parametri (kv, filtrazione, materiale da penetrare e suo spessore, ecc.) e una volta impostati questi, si poteva seguire con la lancetta dei secondi il "reale" tempo di irraggiamento (con qualche difficoltà vista l'assenza di un cronografo dei secondi). 
Bisogna considerare che solo di recente (alla fine del secolo scorso) sono stati utilizzati sistemi digitali e al quarzo per calcolare e controllare il tempo di irraggiamento. 
Fino ad allora si usava una specie di timer da cucina (riconoscibile dal tic-tac chiaramente udibile). 
Quindi questo orologio veniva "regalato" ai clienti che acquistavano i sistemi rx fino a 400 kV.
I relativamente pochi esemplari di orologio realizzati, oltre alla sua evidente scomodità, non sono facilmente reperibili; 

Le bellissime immagini sono state fornite dal collega Alessandro SARANDREA.